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Il gruppo che ha raccolto le firme contro la Tari

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“Stop alla Tari nei giorni in cui i rifiuti non sono stati portati via”, raccolte oltre 2.500 firme

Ben 2.500 firme per chiedere “l’applicazione dell’articolo del regolamento comunale che stabilisce la possibilità di chiedere lo stop al pagamento per i giorni in cui il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti non è stato assicurato”. L’iniziativa, lanciata nelle scorse settimane, è del gruppo Licata Libera e ad aderirvi subito è stato il comitato civico Fondachello Playa guidato da Milena Bonvissuto. La raccolta si è conclusa ieri ed ora la petizione con le firme, con molta probabilità, sarà consegnata a Maria Grazia Brandara, commissario straordinario del Comune di Licata.

“Sono stati – è il commento di Francesco Russo, uno dei promotori dell’iniziativa – giorni impegnativi, ma i sacrifici fatti da ognuno di noi ci hanno ripagato. Il popolo licatese ha partecipato in massa, ci ha incoraggiato a non fermarci, comprendendo che il nostro interesse è anche il loro. Benché sia stato raggiunto un ottimo risultato numerico, il traguardo più importante è stato riuscire ad informare un popolo che è costretto ad essere umiliato e denigrato”.

Oggi il gruppo che ha raccolto le firme incontrerà il commissario del Comune.

“Vogliamo capire – aggiunge Russo – cosa vuole fare il Comune, visto che ha comunicato qualche settimana fa che vuole rimborsare la Tari del periodo estivo, ma all’appello mancano altri mesi, da settembre a dicembre. Vogliamo capire, inoltre, come il l’ente intende rimborsare il cittadino (decurtazione della tassa nella prossima bolletta o altro). Le firme
andranno agli uffici di competenza, alla dottoressa Brandara, al prefetto, alla procura della Repubblica, all’Asp, ed al competente assessore regionale”.

(Foto Francesco Russo FB) 

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