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Raccolta dei rifiuti con i ragni

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Rifiuti, emergenza quasi risolta: dopo la chiusura del sito di Lentini il Comune è corso ai ripari

L’emergenza rifiuti a Licata è, ormai, agli sgoccioli. A provocarla, come è noto, è stato il fatto che la Regione non ha più autorizzato il Comune a conferire a Lentini, dirottando il conferimento a Trapani, città lontanissima da Licata. Con gli autocompattatori, partendo da Licata, servono almeno sei ore per arrivare a Trapani, ed altrettante al ritorno. Si comprende bene, dunque, che così la raccolta salta, come è successo negli ultimi giorni.

Stasera, nel corso della riunione del consiglio comunale, il sindaco Pino Galanti e l’assessore all’Ambiente, Antonio Pira, hanno spiegato in che modo è stato deciso di affrontare l’emergenza.

“Ho firmato, dopo avere fatto tutte le verifiche del caso con riguardo al rispetto della legge – ha detto il primo cittadino – un’ordinanza, che ho trasmesso anche ai magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento, con la quale autorizzo lo stoccaggio, solo per qualche ora, dei rifiuti in un’area già individuata. In questo modo la raccolta andrà avanti ed i nostri autocompattatori faranno su e giù da Trapani per conferire la spazzatura. Del resto, dopo  essere stati autorizzati a conferire a Trapani, piuttosto che a Lentini, con la differenza in termini di chilometri che tale situazione comporta, bisognava fare qualcosa per fronteggiare l’emergenza in cui siamo piombati il 21 giugno, quando ci è stato notificato il decreto della Regione con cui la discarica in cui possiamo conferire è, appunto,  quella di Trapani, in parte, e per l’altra parte Alcamo”.

“Dopo giorni di criticità dovuti all’imprevedibile chiusura della discarica di Lentini – ha aggiunto l’assessore Antonio Pira – riteniamo di poter superare l’emergenza con lo stoccaggio provvisorio, che durerà solo poche ore. Approfitto dell’occasione per comunicare che dal primo luglio partirà ufficialmente la nuova gestione del servizio con le ditte esterne che hanno vinto la gara. Riteniamo che a stretto giro potrà essere avviata anche la raccolta differenziata”.

(Foto d’archivio) 

 

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