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Solidarietà a Sea Watch

Attualità

“Restiamo umani”: è il grido con cui un gruppo di persone ha accolto la Sea Watch a Licata

Una trentina di persone hanno accolto, mezz’ora dopo la mezzanotte nel porto di Licata, la Sea Watch, appena ormeggiata nella banchina centrale della darsena commerciale. Già prima dell’arrivo della nave della Ong tedesca, gli attivisti si erano radunati davanti al cancello d’ingresso del porto ed avevano esposto cartelloni con i quali manifestavano solidarietà alla capitana Carola Rackete.

La Sea Watch, partita a metà mattina da Lampedusa, era arrivata all’ingresso del porto di Licata intorno alla mezzanotte, scortata da una motovedetta della guardia costiera. La nave, infatti, è sotto sequestro dopo che la capitana Carola (che stasera è stata rimessa in libertà dal Gip del Tribunale di Agrigento che non ha convalidato l’arresto) aveva forzato il blocco navale all’ingresso del porto di Lampedusa per consentire che fossero prestati soccorsi ai 42 migranti che sono rimasti per più di due settimane sul ponte.

Stasera l’arrivo della Sea Watch a Licata per consentire alla magistratura di eseguire ulteriori approfondimenti.

Ed all’arrivo nel porto, ad attendere il natante, c’erano all’incirca 30 persone che hanno manifestato solidarietà all’equipaggio. 

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