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Cronaca

“Rapina e sequestro di persona”, carpentiere catanese arrestato a Campobello

Entra in un’abitazione di Campobello di Licata per svaligiarla, pensando che non ci sia nessuno. Quando si accorge che in bagno c’è una ragazza la chiude dentro, ma la minorenne riesce a dare l’allarme ed il ladro viene sorpreso sul fatto prima dai padroni di casa e poi dai carabinieri che lo arrestano. In manette è finito Francesco Ventura, 60 anni, carpentiere di Catania. L’uomo, dopo l’arresto, è stato tradotto in carcere ad Agrigento. Deve rispondere di sequestro di persona, rapina aggravata, furto in abitazione e lesioni personali.

“I militari dell’Arma, bloccavano il 60enne catanese, il quale, allo scopo di “svaligiare” un’abitazione – si legge nel comunicato stampa dei carabinieri – di un bracciante agricolo di Campobello di Licata, vi si introduceva all’interno mediante l’effrazione della serratura della porta d’ingresso. Il malvivente, una volta introdottosi all’interno dell’abitazione e accortosi della presenza in casa di una minorenne figlia del proprietario, la quale in quel momento si trovava in bagno sotto la doccia, al fine di proseguire nel suo intento criminoso, chiudeva la porta del bagno a chiave impedendole di uscire. A quel punto la ragazza, accortasi della presenza di estranei in casa, riusciva ad avvisare – aggiungono i militari – telefonicamente il padre, il quale sopraggiungeva sul posto unitamente ad altri familiari e sorprendendo il 60enne catanese con cui innescavano una breve colluttazione, a seguito della quale Ventura veniva bloccato e immediatamente dopo consegnato ai carabinieri che nel frattempo erano prontamente sopraggiunti sul posto in seguito ad una segnalazione telefonica sul 112. Buona parte della refurtiva, tra cui orologi, personal computer ed altri monili in oro, veniva recuperata e restituita ai legittimi proprietari”.

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