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Il porto turistico

Cronaca

Porto turistico, i giudici del Tribunale di Agrigento dissequestrano alcune cabine marittime

I giudici del Tribunale di Agrigento, questa sera, hanno confermato il dissequestro di una parte del porto turistico Marina di Cala del Sole. Si tratta dei beni che nel corso del tempo erano stati venduti dalla società Iniziative immobiliari a diversi privati che li avevano acquistati con rogito notarile in proprietà superficiaria.

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Ad ottenere il dissequestro sono stati: Alessandro Ignazio Giacchino, Giuseppe Amato, Patrizia Fazio Tirrozzo, ed i coniugi Eugenio Guagenti e Vincenza Amato, tutti assistiti dall’avvocato Daniele Cammilleri.

La vicenda giudiziaria ha avuto inizio, come si ricorderà, nello scorso marzo, quando le cabine marittime ed i posti barca vennero sottoposti a sequestro preventivo da parte del giudice per le indagini preliminari di Agrigento, su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito della decadenza della concessione demaniale per l’intero porto turistico disposta dalla Regione Siciliana nei confronti della società Iniziative immobiliari.

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Il Tar di Palermo, su ricorso degli avvocati Giurdanella, Antoci e Cammilleri, ha disposto la sospensiva dell’efficacia esecutiva della decadenza nei confronti dei soggetti che avevano acquisito la proprietà superficiaria da Iniziative Immobiliari. Perciò il Gip di Agrigento, nello scorso luglio, ha dissequestrato le cabine marittime ed i posti barca. Il dissequestro però era stato impugnato dalla Procura, ma questa sera il Tribunale di Agrigento sezione misure cautelari, presieduto da Alfonso Malato, giudice estensore Miceli, ha rigettato, accogliendo le richieste dell’avvocato Cammilleri e confermando il dissequestro.

 

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