Offrivano piccole oggetti, di scarso valore, chiedendo in cambio agli automobilisti dei soldi. Gli agenti del commissariato di polizia di Licata, guidati dal dirigente Sonia Zicari, li hanno individuati e li hanno segnalati al questore di Agrigento, il quale ha messo nei loro confronti il cosiddetto “foglio di via” che per tre anni gli vieta di mettere piede a Licata.
Si tratta, secondo quanto annunciato dalla Questura di Agrigento, di quattro persone originarie della provincia di Siracusa, i quali vengono accusati anche di avere violato le norme di contenimento del Covid 19.
“Dagli accertamenti emergeva – scrive la Questura – che i quattro avevano raggiunto il territorio licatese nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza epidemiologica legata al Covid-19 e inoltre risultavano essere gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati prevalentemente contro il patrimonio, oltre che essere già destinatari di numerosi provvedimenti di divieto di ritorno in vari comuni. Ritenendo ingiustificata la permanenza dei quattro nel Comune di Licata, e che la loro presenza potesse essere finalizzata a commettere attività illecite e/o potessero costituire pericolo alla sicurezza pubblica, venivano prontamente segnalati al signor Questore di Agrigento, il quale provvedeva – si conclude il comunicato – ad emettere i provvedimenti di foglio di via obbligatorio con l’ordine di rimpatrio nei rispettivi Comuni di residenza, diffidando gli stessi a fare ritorno nel Comune di Licata per anni tre. I quattro, inoltre, venivano sanzionati per la violazione delle norme sul contenimento relativo all’emergenza Covid-19, secondo la norma iva vigente”.
