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Francesca Tornambè

Attualità

Ospedale, per la prima volta a Licata una donna ha partorito dopo il travaglio in acqua

Per la prima volta nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata ha avuto luogo un travaglio in acqua.

Una giovane donna di Licata, seguendo i consigli dei medici e delle ostetriche del presidio, ha scelto di utilizzare l’apposita vasca per il travaglio che ha preceduto il parto. Nella vasca è rimasta all’incirca un’ora e mezza, poi è stata trasferita in sala parto dove ha dato alla luce, con un parto naturale, la piccola Giorgia. Mamma e figlia stanno benissimo.

La giovane mamma, che alcuni anni fa aveva già dato alla luce la prima figlia, Giulia, partorendo sempre al San Giacomo d’Altopasso, si chiama Francesca Tornambè, ha 33 anni ed accanto, in questa nuova esperienza, ha avuto sempre il marito.

Ad assisterla sono stati il medico Giuseppe Greco Polito e le ostetriche Carmelina Messina e Carmela Pace.

“Per me – dice Francesca Tornambè – è stata un’esperienza bellissima, che consiglio a tutte le donne. Avevo già partorito la mia prima figlia con un travaglio tradizionale, ma posso assicurare che quello in acqua è sicuramente da preferire. E’ come stare in un centro benessere: c’è l’aromaterapia, la musica, medici ed ostetriche che ti assistono in continuazione. Approfitto per ringraziare l’equipe medica del reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Giacomo d’Altopasso, sono stati fantastici”.

Per la giovane mamma, dunque, si tratta di un vero e proprio passo avanti del reparto.

“Non ci sono dubbi – conferma Francesca Tornambè, tenendo in braccio la sua piccola Giorgia -. Quando l’equipe mi ha consigliato il travaglio in acqua ho accettato subito, ero convinta che si sarebbe trattato di una bella esperienza e così è stato. Accanto a me, dall’inizio alla fine, c’è sempre stato mio marito e l’equipe medica mi ha fatto sentire in famiglia. Un percorso naturale che ti conduce, con dolcezza, fino al parto. Ringrazierò sempre il dottor Greco Polito e le ostetriche per avermi fatto vivere questa esperienza. Mi auguro che tante altre donne che decidono di partorire a Licata seguano il mio esempio”.

(Foto Francesca Tornambè)

 

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