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Il luogo del delitto di Angelo Carità

Cronaca

Omicidio Carità, avrebbero agito due killer, esplodendo almeno 4 colpi di pistola calibro 9

Secondo le prime indiscrezioni sull’omicidio di Angelo Carità, avvenuto nella tarda mattinata di oggi in via Re Grillo, potrebbero essere stati due i killer che hanno portato a termine la missione di morte. 

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I carabinieri della scientifica del reparto operativo dei carabinieri di Agrigento avrebbero accertato che i killer hanno esploso almeno 4 colpi di pistola, probabilmente una calibro 9. Solo uno, quello mortale, avrebbe però raggiunto Angelo Carità al volto uccidendolo. Gli altri si sarebbero conficcati sulla carrozzeria della vecchia Fiat Uno con la quale la vittima dell’agguato è arrivato in via Re Grillo.

Secondo gli inquirenti non si può escludere la possibilità che Angelo Carità, resosi conto di quanto stava per accadergli, avrebbe provato a fuggire, ma è stato raggiunto dal commando ed ucciso.

A pochi metri dalla Fiat Uno di Carità i carabinieri hanno trovato una vecchia Fiat Punto e stanno verificando se possa essere stata utilizzata dai sicari e poi abbandonata sul posto, per fuggire con un altro mezzo. Al momento, però, si tratta solo di un’ipotesi. In ogni caso gli accertamenti sull’auto saranno eseguiti.

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Pochi minuti fa il cadavere di Angelo Carità, dopo che il pm di turno in Procura ha dato l’autorizzazione, è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove domattina sarà eseguita l’autopsia. 

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