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Polpette avvelenate

Cronaca

Nuova strage di animali: due cani e un gatto uccisi con le “polpette avvelenate” davanti l’ospedale

Non si ferma la strage di animali che ormai da domenica si registra a Licata. In serata due cani ed un gatto sono stati uccisi con le “polpette avvelenate” davanti all’ospedale San Giacomo d’Altopasso, in contrada Cannavecchia.

Sul posto, non appena è scattato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri, gli agenti della polizia municipale, i volontari de “I Delfini” che gestiscono il canile municipale ed i veterinari. Agghiacciante lo spettacolo che si è presentato a forze dell’ordine e soccorritori: a terra c’erano numerosi cani morti o agonizzanti. Per due randagi ed un gatto non c’è stato nulla da fare, mentre di diversi altri in questo momento si stanno occupando i veterinari, nel tentativo di salvarli.

Proprio davanti all’ospedale sono state rinvenute le “esche” utilizzate per uccidere gli animali. A questo punto, considerato quanto successo da domenica a stasera, è difficile pensare all’opera di un balordo. E’ verosimile, invece, che sia in azione una vera e propria banda che ha deciso di sterminare i randagi di Licata.

Da Angelo Rinascente, presidente de “I Delfini”, arriva un appello a tutti: “Mi rivolgo – dice – ai padroni di animali domestici: fate attenzione quando portate i vostri cani in giro per la passeggiata, perchè potrebbero esserci esche ovunque. Stesso appello rivolgo anche ai genitori di bambini piccoli: fate molta attenzione quando siete per strada con i vostri figli, affinchè non tocchino le polpette. Contengono veleni pericolosissimi”.

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