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Controlli della polizia

Cronaca

“Nascondeva una pistola sotto una vasca”, la polizia arresta un licatese di 45 anni

Un licatese di 45 anni, A.A., è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Licata, coordinati dal dirigente Sonia Zicari, con l’accusa di detenzione illegale di arma comune da sparo.

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L’uomo, secondo quanto reso noto in serata dalla Questura di Agrigento, sarebbe stato trovato in possesso di una rivoltella a tamburo a sei colpi e di sei cartucce inesplose con ogiva incamiciata 9X19.

“Nel corso di una perquisizione locale ex art. 41 TULPS, eseguita all’interno della casa rurale dell’uomo, sotto una vasca idrica in fibra cemento, priva di acqua – scrive la Questura – ed attigua alla porta di ingresso del predetto immobile, appoggiata e cementata su due grosse pietre, in un anfratto ricavato tra le pietre, veniva rinvenuta una rivoltella (con tamburo a sei colpi) avvolta in un panno e nr. 6 cartucce calibro 9×19 avvolte in un fazzolettino di carta, a sua volta racchiuso con carta alluminio da cucina, il tutto riposto all’interno di un sacchetto di plastica protetto da un panno. Attesa la flagranza di reato di detenzione illegale di munizionamento e arma da sparo e la gravità dell’evento, gli uomini del Commissariato procedevano all’arresto dell’uomo”.

“Dopo gli accertamenti di rito, l’arrestato, per disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Agrigento, Gloria Andreeoli, veniva accompagnato – conclude la Questura – presso l’abitazione della madre, ove permarrà agli arresti domiciliari”.

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