Minacori chiama, Mincica risponde. Allo stadio Saraceno di Ravanusa, finisce in parità (1-1) la sfida tra due delle belle realtà di questa Serie D, Licata e Sant’Agata, che si spartiscono la posta in palio al termine di un match equilibrato e divertente.
Partita apertissima già dalle prime battute di gioco.
Il primo a rendersi pericoloso, attorno al quarto d’ora, è Squillace il quale lascia partire un sinistro velenoso che fischia vicino al palo. Al 20’, si schioda il punteggio di parità: sugli sviluppi di un fallo laterale Minacori è il più lesto ad arrivare e anticipare la difesa ospite appoggiando col sinistro il pallone in rete.
Al 24’, gigantesca palla gol sciupata dal Sant’Agata: Mincica serve in verticale Marcellino che, intelligentemente, mette dentro l’area per Lo Grande il quale, tutto solo davanti a Valenti, spara clamorosamente alto. Rischiano ancora grosso i gialloblù, al 34’, quando Marcellino imbuca per Carpogna che aggancia difettosamente il pallone non riuscendo poi a concludere verso il bersaglio.
Gli uomini di Romano si ripresentano dalle parti di Iovino al 38’ attraverso un bel dai e vai tra Saito e Rotulo chiuso da quest’ultimo con un destro a lato.
Sullo scadere del tempo Mincica s’inventa la prodezza della domenica: lascia balzare il pallone a terra e poi defilato si coordina andando al tiro di destro che s’imbuca all’angolino. Gol strepitoso che riequilibra i conti. Termina così una prima frazione frizzante, disputata a viso aperto dalle due compagini. Licata calato dopo il gol e distratto, in più di qualche occasione, in difesa.
A inizio secondo tempo, ci riprova Squillace con un sinistro veemente, di poco fuori. Il Licata risponde, pochi secondi più tardi, con la botta di Rotulo, alta sopra la traversa. Gialloblù che barcollano dietro sulle iniziative del Sant’Agata: al 56’ Mincica, assistito bene al centro dell’area, conclude debolmente di destro graziando il Licata.
Lo stesso numero dieci del Sant’Agata ci riprova poco dopo, stavolta con un fendente dal limite dell’area sul quale si deve allungare Valenti per deviarlo in angolo. Al 66’ si rivede in avanti il Licata col tiro di Rotulo, respinto senza troppi patemi, da Iovino. Al 77’ ottima chance per i gialloblù con Rotulo che scappa via sulla linea di fondo e appoggia dall’altra parte per Lanza, chiuso proprio sul più bello dal difensore ospite. Sul corner che ne segue, Cappello manca la deviazione vincente da pochi metri.
Reagisce subito il Sant’Agata che flirta col vantaggio con D’Amore, la cui parabola tracciata col sinistro picchia contro il palo. Partita che torna a essere vibrante dopo una lunga fase di stallo. All’83’ carica il sinistro dalla distanza Orlando che impegna Iovino. Accade poco nei quattro minuti di recupero nei quali non riesce a rompersi l’equilibrio.
Termina con un pareggio giusto un match ben giocato dalle due squadre. Licata agganciato adesso al quarto posto dal Real Casalnuovo, ma con una partita in meno. Domenica trasferta a Ragusa prima delle due prossime durissime gare casalinghe con Trapani e Vibonese.
Tabellino: Licata-Sant’Agata 1-1 (19’ Minacori, 45’+3 Mincica)
Licata (3-5-2): Valenti; Calaiò, Orlando, Cappello (dal 96’ Pino); Giannone, Pedalino (dal 45’ Currò), Murgia, Rotulo, Lanza; Saito (dal 65’ Biondi), Minacori. All. Romano.
Sant’Agata (4-3-3): Iovino; Cavalli, Falla, Nagy, Squillace; Marcellino (dall’89’ Fragapane), Nunzi (dal 76’ D’Amore), Esposito (dall’87’ Ambro); Capogna (dal 62’ Aquino), Mincica, Lo Grande (dal 62’ Carrozzo). All. Facciolo.
Arbitro: Scarano di Seregno.
Ammoniti: Orlando
