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L'inaugurazione del viadotto Petrulla

Attualità

Riapertura della strada statale 626, l’Anas: “Per il recupero spesi quasi 10 milioni di euro”

Erano da poco passate le 11 del mattino quando Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, ha riaperto il viadotto Petrulla, crollato il 7 luglio del 2014. Da allora Licata è rimasta “isolata”, nel senso che raggiungere Ravanusa, Campobello di Licata e Canicattì, ed i Comuni del nisseno, in questi ultimi quattro anni è stata un’impresa.

I lavori, come è noto, erano stati ultimati la scorsa settimana, ma la riapertura (senza cerimonia inaugurale ci ha tenuto a precisare l’Anas) è slittata ad oggi.

Insieme al presidente Musumeci, che si è informato dei lavori eseguiti da quando il viadotto è crollato, c’erano l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone, i deputati regionali Carmelo Pullara e Giusy Savarino, il direttore del coordinamento territoriale dell’Anas Valerio Mele, i sindaci di Ravanusa, Campobello di Licata e Riesi, Carmelo D’Angelo, Gianni Picone e Salvatore Chiantia.

Padre Totino Licata ha invitato tutti alla preghiera ed ha benedetto la struttura.

“Gli interventi – si legge in una nota diffusa dall’Anas – hanno comportato un investimento complessivo per oltre 9 milioni e 200 mila euro. Sono stati eseguiti i lavori di ricostruzione di tre campate del viadotto “Petrulla” e i lavori di consolidamento e restauro conservativo degli implacati delle restanti parti del viadotto “Petrulla” e del viadotto “Salso”.

“In seguito al cedimento di una della campate del viadotto “Petrulla”, avvenuta nel luglio 2014, era stato chiuso il tratto di statale compreso tra il km 0,000 e il km 8,880 che comprende – scrive ancora l’Anas – anche il viadotto “Salso”, realizzato negli stessi anni e con identica tipologia costruttiva, che prevede campate di 40 metri per una lunghezza complessiva di 476 metri per il “Petrulla” e di 1200 metri per il “Salso”. Entrambi i viadotti sono stati quindi oggetto di un’estesa campagna di indagini, in esito alla quale è stato predisposto il progetto finalizzato ad importanti interventi di consolidamento e restauro conservativo degli impalcati di entrambi i viadotti. Sono state inoltre ricostruite tre campate del viadotto “Petrulla”: quella oggetto del cedimento del 2014 e le due campate contigue”.

 

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