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Un allenamento del Licata Calcio

Cronaca

Il match tra Gela e Cittanovese giocato al “Liotta”, Daspo del questore per 3 tifosi nisseni

L’altra domenica al “Dino Liotta” di Licata si è giocata Città di Gela – Calcio Cittanovese, match valido per il campionato di calcio di serie D, girone I.

Oggi il questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, per i fatti accaduti ieri al “Liotta”, ha disposto il Daspo nei confronti di tre gelesi.

“Nello specifico – scrive la questura – G.S. di 28 anni, in occasione dell’incontro, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’articolo10 comma 2 C.P., in quanto partecipava, unitamente ad un gruppo di tifosi, attivamente ad episodi di minacce e intimidazioni, costituite nel costringere ed ottenere che i giocatori della squadra del Gela Calcio consegnassero loro le maglie; inoltre veniva deferito all’A.G. per la violazione di cui all’art. 6 bis, Legge 401/89 in quanto superava indebitamente la recinzione che delimita il settore gradinata con il terreno di gioco, minacciando l’invasione di campo se i giocatori non avessero assecondato alle sue richieste”. Il Daspo nei confronti di quest’ultimo è di tre anni.

Z.S. di 34 anni e S.G. di 25 anni, “sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato previsto dall’articolo 610 comma 2 C.P., in quanto partecipava, unitamente ad un gruppo di tifosi, attivamente ad episodi di minacce e intimidazioni, costituite nel costringere ed ottenere che i giocatori della squadra del Gela Calcio consegnassero loro le maglie”. Il Daspo per questi ultimi è di due anni.

Tutti i provvedimenti sono stati redatti dalla Divisione Anticrimine della Questura.    

 

 

 

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