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Distretti del cibo, c’è il bando del ministero per essere inseriti: il Comune spiega come fare

Si può aderire ai distretti del cibo e l’Ufficio Europa del Comune di Licata, facendo riferimento al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha spiegato come fare.

“E’ stato pubblicato – scrive il Comune – l’avviso recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso ai Distretti del cibo, nonché le modalità di erogazione delle agevolazioni di cui al DM. n. 7775 del 22.07.2019. I soggetti proponenti sono i soli interlocutori del Ministero per il Contratto di distretto da loro presentato”.

Ecco i requisiti che bisogna avere per essere ammessi:

“a) avere una stabile organizzazione in Italia; b) essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese; c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali; d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi; f) non essere stati sottoposti alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni; g) essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero; h) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nella Parte I, capitolo 2, paragrafo 2.4, punto 15) degli orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 o dall’articolo 2, punto 18) del regolamento (UE) n. 651/2014 o dall’articolo 2, punto 14) del regolamento (UE) n. 702/2014”.

“Il Contratto di distretto – aggiunge il Comune – ha lo scopo di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. Deve, quindi, anche favorire processi di riorganizzazione delle relazioni tra i differenti soggetti delle filiere operanti nel territorio del distretto del cibo, al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti delle filiere, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola.

Le domande di accesso ai Contratti di distretto possono essere presentate a partire dalla pubblicazione del presente avviso fino al 17 aprile 2020 ore 16.00”.

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