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Vincenti e Donadio

Attualità

Dalla Scianel di Gomorra a Rosa Balistreri, Cristina Donadio incanta al Teatro di Rovigo

Rosa Balistreri incanta anche a Rovigo, terra lontanissima dalla sua Licata, ma che ha mostrato una straordinaria sensibilità nei confronti di ciò che Rosa, con le sue canzoni, manifestava.

Lo spettacolo “Rosa canta e cunta”, scritto e diretto da Letizia E.M. Piva, è stato rappresentato nell’ambito (nel Teatro Sociale di Rovigo tutto esaurito) della rassegna “Donne da Palcoscenico 2019” e, secondo quanto affermato dagli stessi organizzatori “ha lasciato un’impronta, destinata a prolungarsi nel tempo e muovere le coscienze”.

Protagonista Cristina Donadio, attrice nota al grande pubblico per avere dato il volto alla Scianel di “Gomorra”.

“Grazie all’interpretazione profonda e ricercata di Cristina Donadio, il pubblico veneto ha potuto scoprire e riscoprire – scrivono gli organizzatori della rassegna – il racconto di una storia siciliana, quella di Rosa Balistreri, che per il vissuto e il suo Coraggio di “cuntare” (raccontare) ha sconfinato nell’universalità, umana e artistica. Un racconto intenso, dedicato alle Donne che hanno subito violenza ma che da qualche parte della loro anima trovano il Coraggio, grazie all’arte, alla cultura, al canto e alla musica. Il Coraggio che ha saputo trasferire la Scianel di “Gomorra”, con l’intersecazione canora di una delle maggiori interpreti contemporanee della voce della cantautrice, Debora Troìa (“Premio Rosa Balistreri”)”.

Alla rappresentazione ha partecipato il vice sindaco di Licata Angelo Vincenti.

“Un’emozione unica, una profonda interpretazione – dice Vincenti – che esalta la figura di Rosa in una terra difficile e meravigliosa. Temi importanti e attuali che invitano alla riflessione e all’azione, trasmessi al pubblico con semplicità, così come faceva Rosa nelle sue canzoni. Sul palco, tanta passione che ha coinvolto la platea, emozionando e rendendo partecipe del dolore e della voglia di riscatto di questa piccola grande donna. Da siciliano, da licatese, un grazie a Minimiteatri per la grande opera di sensibilizzazione che porta in giro argomenti tragicamente attuali, e farlo attraverso la mia concittadina mi onora profondamente. Torno nella mia Sicilia con la consapevolezza che Rosa è riuscita nel suo intento, che continua a farsi sentire, ma torno anche felice di aver conosciuto, oltre che straordinari professionisti, anche amici che conto di ospitare presto nella mia città”.

“Sul palco – si conclude la nota – anche i musicisti che hanno collaborato con Rosa Balistreri (Rocco Giorgi, Dario Sulis, Tobia Vaccaro) che tanto l’hanno amata e ammirata, condividendo insieme all’artista le lunghe tournée italiane e che hanno, nello spettacolo, testimoniato l’autenticità dei suoi brani. Con una sapiente tessitura registica, ha preso parte allo spettacolo anche il nipote di Rosa, Luca Torregrossa, portando in scena una testimonianza personale e toccante”.

 

 

 

 

 

 

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