A Licata c’è, purtroppo, il primo caso di Coronavirus. Al momento si conoscono pochi dettagli, ma si sa che si tratta di una persona non anziana, che sta bene. Infatti non è ricoverata in ospedale, è a casa in quarantena, insieme alla propria famiglia.
A confermarlo, in serata, è stato il sindaco Pino Galanti, che dal momento in cui è scoppiata l’emergenza, è in costante contatto con tutte le autorità sanitarie interessate.
La certezza del primo caso di Coronavirus a Licata si è avuta non appena il tampone, disposto dai medici nei confronti della persona interessata, è risultato positivo. La buona notizia è rappresentata, appunto, dal fatto che la persona colpita dal virus è in buone condizione di salute, tanto che per lei non è stato necessario il ricovero in ospedale.
“Ribadisco – è il commento del sindaco Pino Galanti – l’appello a tutti a non uscire di casa. Come è noto, al momento si tratta della nostra unica “arma” contro il Coronavirus. E’ fondamentale, inoltre, che coloro i quali sono tornati a Licata da Regioni in cui il contagio è più diffuso, rimangano in quarantena. Ed in quarantena devono rimanere anche i loro familiari. Lo ripeto a tutti: dobbiamo stare in casa”.
“Il sindaco Galanti, il vice sindaco Antonio Montana – si legge ancora nella nota – che è stato delegato per le questioni operative necessarie per fronteggiare il Coronavirus, il comandante della Polizia Municipale Giovanna Incorvaia e la Protezione Civile, stanno producendo il massimo sforzo per fronteggiare questa emergenza. L’intervento di sanificazione delle vie cittadine, eseguito ieri dalle 20 all’1, sarà ripetuto ancora lunedì e nei giorni a seguire”.
