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La polizia esegue i rilievi sul luogo dell'omicidio

Cronaca

Cinque colpi di pistola per uccidere l’agricoltore, l’uomo avrebbe provato a sfuggire ai killer

Sono 5, secondo la prima ricostruzione degli agenti del commissariato di polizia di Licata, i colpi che hanno ucciso Giacinto Marzullo, l’agricoltore di 52 anni assassinato nel pomeriggio di oggi tra le sue serre di contrada Ritornella Margi, nelle campagne di Mollarella.

I colpi, tutti di calibro 9, hanno raggiunto l’uomo alle gambe ed al torace. Secondo la polizia, però, i sicari avrebbero esploso diversi altri colpi di pistola, andati a vuoto. Vicino al cadavere, infatti, gli agenti hanno rinvenuto numerosi bossoli.

I killer hanno sorpreso Giacinto Marzullo davanti alla casa in cui custodiva gli attrezzi agricoli. Pare che l’uomo abbia provato a sfuggire ai sicari, ma è stato raggiunto e finito. Il commando omicida, così come era arrivato, si è dileguato, senza che nessuno abbia visto o sentito nulla. 

Una telefonata anonima ha avvertito la polizia e gli agenti si sono precipitati sul posto. Sono arrivati anche gli operatori del 118 con l’autoambulanza, ma constatato che il loro intervento non era necessario sono tornati in ospedale.

L’uomo era incensurato, non aveva mai avuto problemi con la giustizia. Le indagini, al momento, sono a 360 gradi. La polizia non esclude alcuna ipotesi, nel tentativo di fare luce sul delitto. 

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