“A settembre era evaso dai domiciliari a Licata”, ora la polizia lo ha arrestato nei boschi dell’Etna

Si trovava agli arresti domiciliari a Licata, ma alla fine dello scorso mese di settembre era evaso, dopo essere stato raggiunto da una condanna definitiva della Procura Generale,  a 5 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio.

E’ questa l’accusa che la polizia rivolge ad un catanese di 45 anni, C.R., che ieri è stato arrestato in un bosco di Piedimonte Etneo.

“L’evaso, ai primi del mese, era altresì riuscito a sfuggire – scrive la Questura di Agrigento – ad un posto di controllo in provincia di Ragusa, riuscendo a far perdere, ancora una volta, le proprie tracce. Dopo questo episodio, la Squadra Mobile di Agrigento ha avviato una serrata attività investigativa che ha permesso di individuare il soggetto in una zona boschiva in località Piedimonte Etneo. L’uomo veniva costantemente monitorato fin quando, alle prime luci dell’alba, veniva catturato dal personale della Squadra Mobile di Agrigento, coadiuvato dai colleghi della Squadra Mobile di Catania”.

“L’arrestato – conclude la questura – veniva deferito alla competente A.G. anche per porto abusivo di anni. Dopo le rituali incombenze, è stato associato presso la competente Casa Circondariale. Anche la donna che era in sua compagnia veniva deferita all’A.G. per procurata inosservanza di pena”.