Seguici sui social
Pino Galanti

Attualità

“Salviamo gli stabilimenti balneari”, Galanti chiama a raccolta i sindaci dei paesi di mare

Dal sindaco di Licata, Pino Galanti, arriva l’appello a tutti i suoi colleghi siciliani di Comuni che si affacciano sul mare, a “mettere insieme tutte le forze in campo per superare la difficoltà del settore della balneazione che finisce per investire, nei paesi di mare, l’intera filiera del turismo”.

“Il Comune di Licata – aggiunge Galanti – ha una costa lunga ben 25 chilometri, e continua a puntare sullo sviluppo turistico, malgrado i gravissimi problemi creati dal Coronavirus, per rilanciare la propria economia. Perciò abbiamo raccolto subito, confrontandoci con gli operatori del settore, l’appello accorato lanciato dai titolari di stabilimenti balneari”.

“La Regione Siciliana – scrive ancora il sindaco di Licata – può e deve fare di più per venire incontro alle esigenze del settore. Del resto, come ha ben descritto l’architetto Chiara Cosentino in una lettera che ci ha inviato, e che abbiamo apprezzato, lo stop al pagamento del canone di concessione per il 2020, considerato che di fatto la stagione estiva in parte è destinata a saltare, è già previsto dal codice della navigazione. Condividendo il suggerimento dell’architetto Cosentino, riteniamo sia di fondamentale importanza la nomina, da parte dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, di un commissario che governi la materia. E la nomina va fatta subito, in modo da consentire la riorganizzazione del settore non appena l’emergenza Coronavirus sarà cessata”.

Secondo Pino Galanti “l’affidamento delle aree demaniali (spiagge libere) prossime a quelle in concessione, ai titolari di stabilimenti balneari, è – aggiunge il sindaco di Licata – quasi un atto dovuto. In questo modo (ovviamente a costo zero per i bagnanti) la pulizia di questi tratti di spiaggia ed il servizio di bagnini di salvataggio verrebbero gestiti dai lidi, con una diminuzione di spesa per gli enti pubblici ed una migliore organizzazione delle aree in questione. Appare scontato che ai titolari di stabilimento balneari andrebbe riconosciuto, per questa gestione, un indennizzo utile a coprire in parte il mancato guadagno provocato dall’emergenza Coronavirus”.  

“Come amministrazione comunale – conclude Pino Galanti – ci impegniamo, sin da subito, a promuovere presso tutti i Comuni costieri siciliani un’iniziativa volta a mettere insieme tutte le forze in campo per superare la difficoltà del settore che finisce per investire, nei paesi di mare, l’intera filiera del turismo. Siamo pronti ad ospitare, non appena l’emergenza Coronavirus sarà passata, nella nostra città un vertice tra tutti i sindaci siciliani dei Comuni marinari, invitandoli però sin d’ora a dare la propria disponibilità ad agire prima che sia troppo tardi”.

Pubblicità

Di più in Attualità