Da qualche giorno all’ingresso del molo di levante del porto turistico “Marina di Cala del Sole” c’è un’inferriata che, di fatto, impedisce l’accesso a chi utilizzava i chilometri del “braccio” (così è definito il molo) per andare a correre o camminare.
Il molo è stato chiuso per ragioni di sicurezza, considerato che qualcuno potrebbe cadere ed inoltre il fondo non è adatto a chi fa sport, ma la chiusura ha provocato comunque le proteste dei runners.
“Oggi – dice Gianni Greco, licatese che ha scritto alla nostra redazione per segnalare questa situazione – come faccio sempre, sono arrivato al porto turistico per andare a correre ma ho trovato l’ingresso del molo sbarrato da una cancellata. Per me, ma anche per tanti altri che usavano l’arteria per fare sport, è stata proprio una brutta sorpresa. Non abbiamo un altro posto come questo dove andare a correre. Mi auguro che la chiusura sia solo momentanea”.
E’ verosimile che non si tratterà di un provvedimento di breve durata. La decisione di chiudere il molo (già adottata qualche mese fa per il corrispondente molo di ponente, il cosiddetto Cuore di Gesù) è della guardia costiera ed è proprio a tutela della gente, considerato che l’area non presenterebbe le condizioni di sicurezza minima per restare aperta ed ospitare chi cammina o corre.
