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“Giornate FAI d’Autunno”, ecco i siti che saranno aperti ai visitatori
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Redazione
È stato il Questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, a fare gli onori di casa, nella Sala San Michele della Questura di Agrigento, alla presentazione della quattordicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del territorio, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre.

Ecco il comunicato stampa ubtegrale:
“La conferenza stampa è stata aperta dai saluti portati dal prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, che ha sottolineato l’importanza della valorizzazione del territorio aperta anche e soprattutto alle nuove generazioni.
Una festa diffusa, organizzata ad Agrigento dalla Delegazioni FAI e dal Gruppo FAI, con l’importante partecipazione dei volontari.
Alla presentazione del programma erano, infatti, presenti il Capo Delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi, il responsabile FAI Giovani, Ruben Russo, i delegati ed i volontari del FAI.
Alla conferenza stampa sono intervenuti, tra le altre autorità, i rappresentati delle Istituzioni che, ad Agrigento, hanno messo a disposizione i beni: il direttore dei Beni Culturali Ecclesiali della Curia, don Giuseppe Pontillo, il Comandante Provinciale Arma Carabinieri, Nicola De Tullio, l’assessore alla cultura del Comune, Sandro Montalbano, e Giulia Criscenzo per il Giardino della Kolimbetrha,
Le Giornate FAI d’Autunno confermano l’impegno della Fondazione nel promuovere nella cittadinanza la conoscenza del patrimonio, ricchissimo e variegato, di storia, arte e natura del territorio, per favorirne la tutela e la valorizzazione con il contributo di tutti, e così svolgere la sua missione di educazione culturale e civica.
Partecipare alle Giornate FAI d’Autunno non è solo un’occasione per scoprire e per godere del patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso l’attività del FAI; una missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella valorizzazione di tanti luoghi speciali e nel coinvolgimento attivo di sempre più persone con lo scopo di educarle all’amore, alla conoscenza, alla tutela e al godimento del patrimonio storico, artistico e paesaggistico
I beni visitabili sabato e domenica prossimi, saranno la caserma Anghelone, oggi sede della Polizia di Stato, in via Francesco Crispi che possiede al suo interno un sito archeologico, risalente ad un periodo antecedente alla fondazione della stessa città di Akragas; la Caserma Carabinieri Biagio Pistone, sede del Comando Provinciale Carabinieri, palazzo costruito nel 1896 da Giovanni Vadalà, fervente e ricco commerciante di zolfo, successivamente acquistato dal Consiglio Provinciale per “destinarlo a caserma dei carabinieri.
E ancora il Monastero di Santo Spirito, un complesso chiaramontano in pieno centro storico di Agrigento che ha rappresentato per moltissimo tempo il fulcro centrale della vita sociale della città antica, la chiesa di Santa Croce costruita su una precedente chiesa medievale che esisteva accanto all’ospedale di Santa Croce, realizzato dai Chiaramonte e la chiesa di Santa Caterina situata nel contesto del quartiere arabo di Agrigento, un piccolo gioiello stilistico rappresenta una delle Chiese più rappresentative della città.
Non mancheranno, infine, aperture di grande valore civile ed educativo e un’attenzione particolare verrà riservata alla tutela dell’ambiente e dell’acqua, alla sostenibilità e al racconto di esempi virtuosi di riuso adattivo, che vede il recupero, con nuove funzioni, di edifici e spazi dismessi, trasformati in nuove risorse per la comunità, pur mantenendo la loro identità storica, come il Giardino della Kolimbethra. Per i dettagli e gli orari si può consultare il sito www.fondoambiente.it”.
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