Sport
Esseneto, la Virtus Akragas difende il manto erboso: “Va protetto, non sovraccaricato”
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Scritto da
Massimiliano Vicari
Dopo il gesto di responsabilità dello Sporting Akragas, che ha rinunciato all’utilizzo dello stadio Esseneto scegliendo di disputare le proprie gare a Fontanelle, la Virtus Akragas SLP prende atto con soddisfazione di una decisione saggia e rispettosa del calcio agrigentino.
Di seguito il comunicato:

Adesso, la palla passa all’Atletico Agrigento del presidente Michele Fodale.
Così come lo Sporting ha compreso le ragioni di opportunità e di buon senso, ci si aspetta che anche l’Atletico faccia la stessa scelta, rinunciando a giocare all’Esseneto e individuando una sede alternativa, come già fatto da altre società cittadine.
La questione non è di concorrenza sportiva, ma di tutela del manto erboso naturale e di sostenibilità gestionale. Due squadre non possono coesistere sullo stesso campo senza compromettere le condizioni, soprattutto in un impianto che richiede cure quotidiane, personale dedicato e risorse economiche costanti.
La società biancazzurra, impegnata nel campionato di Promozione e già protagonista con due vittorie in altrettante giornate, ha in programma nei prossimi mesi interventi di semina e manutenzione straordinaria per preservare la qualità del terreno di gioco.
Lavori che richiederanno giorni di stop e un’accurata programmazione, incompatibile con l’uso contemporaneo da parte di più squadre.
«Siamo fiduciosi – fanno sapere dall’Akragas SLP – che il presidente Fodale saprà comprendere le ragioni di questa posizione. L’Esseneto è un bene comune che va protetto, non sovraccaricato. Due squadre in un campo in erba naturale non possono coesistere: è una questione di rispetto, di logica e di responsabilità».







