Seguici sui social
Angelo biondi

Politica

Conto consuntivo del 2020, l’ex sindaco Angelo Biondi: “Il consiglio comunale si dia una mossa”

“Una palla di ferro, bella grossa, è legata alla caviglia del nostro Comune. Una zavorra che si chiama “Rendiconto finale 2020”, e cioè il documento contabile di fine anno con il quale si rendiconta e certifica, di fronte al Consiglio Comunale, le spese sostenute e le entrate effettivamente incassate per la gestione dell’Ente”.

Lo scrive, in una nota, l’ex sindaco Angelo Biondi.

“In pratica si tratta – aggiunge Biondi – di una sintesi contabile (che dovrebbe essere fatta al 31 dicembre) dell’anno precedente, che serve a rendere conto alla comunità del corretto utilizzo delle risorse a disposizione del Comune, oltreché a dimostrare se dette risorse sono state ottenute ed utilizzate secondo quanto previsto e, soprattutto, nel rispetto delle norme. Nella sua semplicità tecnica, fatto di cifre e di numeri (tanto ho incassato, tanto ho speso) il consuntivo rappresenta un documento dal contenuto fortemente politico, che permette al consiglio comunale di esercitare la sua attività di indirizzo e di controllo”.

“Ed eccoci al punto, il consiglio comunale cosa fa – aggiunge Biondi – di fronte ad un ritardo tanto grave che ci impedisce di ricevere i copiosi finanziamenti messi a disposizione dei comuni grazie alle misure del Pnrr? Il sindaco tramite un recente (e poco felice) comunicato stampa, ci fa sapere che tutto è fermo in attesa del parere dei revisori dei conti, e che quest’ultimi sono impossibilitati ad esprimersi in quanto aspettano, dall’ufficio comunale di ragioneria, le risposte ai dubbi e alle perplessità sollevate sull’atto contabile. Sulla tempistica (biblica) con cui affrontano i problemi sindaco e giunta, non credo che ci sia altro da aggiungere; ormai, è chiara ed evidente e non solo ai licatesi. Non ci resta, dunque, che appellarci ai consiglieri comunali, in particolar modo al presidente e ai componenti la commissione “Finanze – Programmazione – Tributi – Bilancio ed adempimenti connessi”.

“Rientra tra le vostre prerogative – aggiunge Biondi – convocare: revisori dei conti, funzionari comunali di ragioneria e volendo anche il sindaco e l’assessore al bilancio; e chiedere non solo le spiegazioni del caso, ma spingere per la celere soluzione della paradossale questione.

Dateti una mossa, dunque, vi ricordo che il 15 marzo, scade il termine per richiedere il “Contributo Enti Locali per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, Annualità 2022”.

News, informazioni, curiosità ed eventi della città di Licata. Per la tua pubblicità su Qui Licata invia una mail a info@popupadv.it

Pubblicità

Di più in Politica