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Licata Troina

Calcio

Col Troina il Licata Calcio ha pagato il tour de force delle ultime giornate: il pari è giusto

Si chiude con uno scialbo pareggio a reti inviolate il match del “Dino Liotta” tra Licata e Troina, sfida che ha regalato poche emozioni, in cui i gialloblu sono parsi stanchi e in debito di ossigeno, complice l’impegnativo tour de force che li  ha costretti a scendere in campo ogni tre giorni.

Romano ne cambia quattro rispetto alla partita con la Sancataldese: in difesa torna Orlando al posto dello squalificato Calaiò, mentre Lanza, Bertella e Gueye si sostituiscono ai rispettivi Mazzamuto, Souare e Minacori.

Primo pericolo del match portato al 3’ dal Troina, che approfitta di una defezione difensiva dei gialloblu, grazie alla quale Denkovski è libero di calciare davanti a Moschella che si oppone in maniera efficace. Poco oltre il quarto d’ora, Gueye  sradica il pallone al difensore ospite e serve Samake che esplode il destro, dal limite dell’area, di poco a lato.

Al 21’, lancio lungo dalle retrovie di Cappello per Lanza il quale dall’out di sinistra crossa al centro, dove arriva a rimorchio Gueye che impegna, con una conclusione sporca, Faccioli. Licata che si rivede avanti al 37’ con la parabola su punizione di Candiano che pesca in area Aprile il cui colpo di testa fischia vicino al palo. Tre minuti dopo coast to coast strepitoso di Cappello che, però, stremato, col passo lungo, spara alto.

Finisce col Licata in crescendo un primo tempo tutto sommato equilibrato. 

Seconda frazione che si apre con un brivido al 51’ quando Mbaye recupera palla e va da Ficarrotta, il quale scaglia un sinistro preciso che si stampa contro il palo. Da lì in poi la partita diventa tesa, il Licata non riesce a imporre il suo gioco mentre il Troina annusa il colpaccio. Al 77’, è ancora Ficarrotta a provarci direttamente da calcio di punizione, da posizione defilata, su cui è bravo a respingere di testa Samake. Il nervosismo sale e a farne le spese è mister Romano che viene cacciato dall’arbitro per essersi lamentato di un evidente fallo laterale non concesso a favore dei suoi, da cui parte poi una pericolosa ripartenza ospite.

Il più ispirato e indispettito del Troina è Ficarrotta, che ci prova per ultimo al 92’ con un mancino che sorvola la traversa. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Stabile dice che può bastare e manda le due squadre negli spogliatoi, tra il rammarico per i due punti persi fondamentali in ottica salvezza per gli ospiti e la tensione da parte del Licata.

Nel secondo tempo i gialloblu sono rimasti a secco di tiri tentati, nonostante il passaggio a un più spregiudicato 3-4-3 con l’inserimento di Souare per Aprile: un dato che sintetizza al meglio la poca mobilità sul fronte offensivo di oggi. Nelle prossime giornate altre due sfide contro squadre della zona playout, Castrovillari e Giarre, che faranno del Licata l’arbitro della lotta salvezza.

Tabellino: Licata 0-0 Troina

Licata (3-5-2): Moschella; Orlando, Brunetti, Cappello; Bertella, Currò, Aprile (dal 70’ Souare), Candiano, Lanza (dall’86’ Pedalino); Gueye (dal 79’ Minacori), Samake. All. Romano.

Troina (3-5-2): Faccioli; Falla, Mbaye, Indelicato; Camacho, Lorefice, Boufous, Leone, Camacho; Denkovski (dal 62’ Cristaldi), Ficcarrotta. All. Galafano.

Arbitro: Stabile di Padova.

Ammoniti: Ficarrotta, Cappello, espulso Romano.

Calci d’angolo: 0-5

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