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Bilancio, 10 consiglieri comunali: “Da irresponsabili non presentarsi in aula”

“Dobbiamo tristemente constatare che nel nostro paese gira un virus che colpisce la maggior parte dei consiglieri comunali, la “Bilancite Acuta”. Infatti anche in seconda convocazione per l’approvazione del bilancio di previsione 2016 in aula consiliare eravamo presenti solo i dieci consiglieri che firmano questo documento, su 30 eletti”.

A sostenerlo, in un comunicato stampa appena diffuso, sono i 10 consiglieri comunali presenti questa sera in aula per i lavori consiliari. Lavori che non hanno avuto inizio perché per dare il via all’esame del bilancio era necessaria la presenza di almeno 12 componenti l’assise.

Il documento è firmato da: Francesco Carità, Debora Cammilleri, Tiziana Zirafi, Giuseppe Federico, Baldo Augusto, Giuseppe Scozzari, Giuseppe Territo, Maria Chiara Ferraro, Elio D’Orsi e Giovanni Morello.

“Auspicando la pronta guarigione del presidente Callea, ribadiamo che da questo importante appuntamento dipendeva l’erogazione di fondamentali servizi quali, ad esempio, la refezione scolastica, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e degli edifici comunali, l’illuminazione pubblica, il funzionamento del mercato ortofrutticolo, le utenze per le scuole e molti altri ancora. Da questo breve e non esaustivo elenco la cittadinanza può comprendere l’irresponsabilità di chi, per miseri giochi politici che non hanno alcuna logica, la città viene privata della continuità di servizi pubblici fondamentali per una dignitosa vita per la nostra comunità”.

“Auspichiamo – aggiungono i 10 consiglieri comunali – che la coscienza prevalga sulle strategie politiche. Al bilancio si può votare sì o no, ma non svolgere il proprio dovere di eletto dal popolo denota un totale disinteresse per le sorti della città, che non può far parte di chi vuole operare nell’interesse della collettività. Ci chiediamo se i nostri colleghi assenti saranno i prossimi candidati nella lista “Ponzio Pilato”.

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