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Politica

Angelo Biondi: “I consiglieri rompano il silenzio, occupino a turno l’aula consiliare”

“Alle ore 23.59 del 15 febbraio 2022 (oggi ndr), a pena di decadenza, scade il termine perentorio per la presentazione delle richieste di finanziamento per progetti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, oltreché per strade, ponti, viadotti e per l’efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici. Stiamo parlando del bando del Ministero dell’Interno del 8 gennaio 2022, che consente a comuni come il nostro di ricevere finanziamenti fino a 5.000.000 di Euro, per realizzare opere pubbliche di cui sopra. Argomento ben noto ai nostri vertici politici cittadini. Mi duole pensare che un tale corposo finanziamento sia andato perso per la cronica inefficienza di chi ci amministra”.

Lo scrive in una nota l’ex sindaco Angelo Biondi.

“Sarei ben felice – aggiunge Biondi – di essere smentito, ma, considerato che non sono ammesse le istanze dei comuni che alla data di presentazione della richiesta non hanno ancora approvato il conto consuntivo del 2020, credo proprio che non ci siano speranze. Si va di male in peggio. Si stanno sprecando opportunità irripetibili che permetterebbero di intervenire in maniera risolutiva su alcune gravi criticità del nostro territorio. E visto che sul sindaco e sulla giunta non possiamo contare (purtroppo, abbiamo già avuto modo di constatare il loro scarso interesse), non ci resta che fare appello al Consiglio Comunale nella sua interezza”.

“Ai consiglieri, tutti, sia di maggioranza che di opposizione, rivolgiamo l’invito – aggiunge Biondi – a farsi sentire e di riappropriarsi del loro ruolo di indirizzo e di controllo, al fine di evitare di perdere, quanto meno, ciò che è stato già finanziato. Fatevi sentire! Almeno voi rompete, per favore, questo inaccettabile silenzio (antitesi dell’essenza della politica), ma soprattutto agite facendo onore al vostro mandato. I consiglieri che sostengono il sindaco, non possono assistere passivamente ad un tale andazzo. Restare inerti, di fronte all’inerzia dell’amministrazione attiva, è, forse, una colpa ancora più grave. I consiglieri d’opposizione dovrebbero fare uno sforzo in più che limitarsi a qualche scarno comunicato stampa di critica e disapprovazione. Lasciate perdere la mozione di sfiducia (mancano i numeri), pensate piuttosto a mettere in campo azioni più fattibili e producenti”.

“Ad esempio, perché non occupare in via permanente (a turno) l’aula consiliare pretendendo che sindaco e giunta diano seguito alle azioni necessarie – conclude l’ex sindaco – per far diventare progetti cantierabili tutte le opere già finanziate? Lo so che è una protesta impegnativa, ma servirebbe a richiamare l’attenzione e possibilmente a rompere l’atmosfera di rassegnazione che pervade la città. A che punto sono (se ci sono) i progetti per utilizzare i 30 milioni finanziati per le opere di contrasto al fenomeno di dissesto idrogeologico del nostro territorio (allagamento quartiere fondachello-plaja, zona piazza Duomo/Gondar, sistemazione frane strade costiere, ecc…)? O se si sta operando per far diventare esecutivi i progetti del palazzetto dello sport, dello stadio Dino Liotta, di via Principe di Napoli? Se e quando inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria del Teatro Re? Sono questi gli interrogativi che si pongono molti cittadini, tenerli informati rientra, anche, nei doveri del consigliere comunale. Consiglio Comunale, se ci sei batti un colpo!”.

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