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Filippo Chimera

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“Tuteliamo ambiente e salute”, l’azienda Chimera ha avviato il riciclo di prodotti hi – tech

L’azienda Autodemolizioni Chimera, posta sulla statale 115 tra Licata e Gela in territorio di Butera, avvia una filiera di stoccaggio e riciclo di prodotti hi – tech.

“Vivono letteralmente a nostro fianco – spiega il sales manager Filippo Chimera – nelle attività quotidiane, ma contengono prodotti nocivi che andrebbero sempre recuperati. Per questo nella nostra azienda abbiamo deciso di riciclare materiali altamente inquinanti e nocivi per la salute, tra i quali piombo, cadmo, cromo e mercurio. Negli ultimi anni dalle numerose sperimentazioni nel campo della tecnologia si è giunti alla realizzazione di prodotti all’avanguardia capaci di attirare sempre più l’attenzione di tante famiglie che non riescono a fare a meno di sostituire i vecchi prodotti con altri più innovativi. Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica”.  “Condizionatori, lavatrici, batterie a piombo, sorgenti luminose a scarica sono solo alcuni – aggiunge Chimera – di tutti quei prodotti che contengono sostanze altamente pericolose, capaci di generare su piante ed animali acuti effetti tossici, nonché sull’uomo danni irreversibili ai reni e al sistema osseo, tumori alla pelle e malattie agli occhi, nonché gravi danni al cervello e il possibile danneggiamento del DNA”.

Secondo Filippo Chimera “materiali li altamente inquinanti ma utili da recuperare, sono due facce di una stessa medaglia che richiedono di valutare simultaneamente il ritorno economico e l’impatto ambientale e sulla salute che tali rifiuti comportano. Se in passato il recupero avveniva senza misure di sicurezza, adesso, lo stabilimento di stoccaggio nella zona di Butera consente di recuperate dalle piazzole ecologiche comunali i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, così da poter essere riutilizzate. Questa nuova modalità di smaltimento potrà rendere tali rifiuti non più una fonte di inquinamento per l’ambiente né di pericolo per la salute umana”.

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