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Stazione Meteo Licata

Cronaca

Stazione Meteo Licata: “Domani il tempo migliora, da giovedì calo di pressione e rovesci”

“Domani avremo una leggera rimonta della pressione, quindi un generale miglioramento, ma già da giovedì un nuovo calo di pressione determinerà nuova instabilità in quota, con la possibilità di nuovi rovesci che potrebbero essere più intensi nel week – end”.

Ecco, secondo la Stazione Meteo di Licata, le previsioni del tempo per le prossime ore nella nostra città.

Dunque andrà meglio rispetto ad oggi, ma da giovedì tornerà la pioggia e nel fine settimana i temporali.

Claudio Ortega, responsabile della Stazione Meteo Licata, fa una riflessione su quanto accaduto oggi nella nostra città.

“Si parla sempre – dice Ortega – di bomba d acqua e di fenomeni eccezionali. Si tratta però attualmente di normali fenomeni meteorologici la cui frequenza nel corso degli ultimi anni è ormai nota. Nello specifico si è trattato di un fronte in transito con direttrice ovest est, costituito da una serie di celle temporalesche alcune auto rigeneranti che hanno quindi scaricato sulla stessa area per un tempo maggiore rispetto alla classica singola cella”.

“Parliamo comunque – aggiunge Ortega – di valori di picco di 33 mm/h che rientrano nella categoria dei rovesci seppur essendo al limite della stessa. Ma il limite teorico ovviamente non è così netto e soprattutto cosa fondamentale dipende dal territorio. Come vediamo le aree allagate sono sempre le medesime e questo secondo noi non è legato solo ad accumulo pluviometrico, ma al fatto che sono delle vere e proprio depressioni rispetto al livello di zero del suolo. Da parte nostra abbiamo istituito un servizio gratuito di verifica del radar meteo (http://www.claudioortega.it/brief/radar_pubblic.htm ) e un allertamento utenti su telegram, ma ovviamente questo non risolve il problema strade”.

“Sottolineiamo ancora una volta che è necessaria – conclude Claudio Ortega – secondo noi la redazione di un piano di emergenza dove vengono evidenziate le criticità e le azioni da intraprendere, considerando anche e soprattutto che i cambiamenti climatici determineranno l’aumento di frequenza di tali fenomeni. Aggiungiamo anche che tali fenomeni saranno più frequenti in questa stagione, quando i mari ancora caldi a causa delle inerzia termica determineranno lo scontro con masse fredde provenienti da nord”.

 

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