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Marilia Peritore

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Rientro alle 23, mascherina e altro: l’avvocato Peritore fa chiarezza su Dpcm e ordinanze

Sui social e non solo si è aperto un vero e proprio dibattito soprattutto sul punto dell’ordinanza del governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che pone come limite per rientrare a casa le 23 e, per uscire, le 5 del mattino del giorno successivo.

C’è chi sostiene che a quell’ora bisogna trovarsi già nella propria abitazione, chi opera dei distinguo.

Abbiamo chiesto un parere all’avvocato licatese Maria Cecilia Peritore che ha studiato l’ordinanza Musumeci, ma anche l’ultimo Dpcm di Giuseppe Conte.

“Ho rivisto l’ordinanza e il nuovo Dpcm. Nell’ordinanza Musumeci – risponde l’avvocato Peritore – il rientro a casa è indicato tra i casi di eccezione al divieto di circolazione dopo le 23. Quindi, se io vado a trovare mio fratello e resto a casa sua fino a mezzanotte e poi mi metto in macchina e vado a casa, durante il tragitto di ritorno a casa non può essermi contestata alcuna violazione. Certo non posso fare soste o deviazioni. D’altra parte anche il nuovo Dpcm “raccomanda fortemente” di evitare visite a parenti ed amici ma non lo vieta espressamente, né fissa limiti orari; quindi vale il principio “tutto quel che non è espressamente vietato è permesso”.

Il legale interviene, poi, con riguardo all’effettiva applicazione di quanto contenuto nel Dpcm Conte.

“Qualsiasi libro di teoria generale del diritto – aggiunge Maria Cecilia Peritore – dice che la norma giuridica è caratterizzata da generalità, astrattezza, imperatività. Imperatività significa che la norma deve, non può, essere osservata: come una sentenza, solo che non riguarda singole persone ma intere comunità. Quindi una norma che “raccomanda fortemente” è come una sentenza che non condanna e non assolve, ma “consiglia vivamente”. Riguardo all’uso della mascherina all’aperto: c’è l’obbligo di portarla nelle situazioni in cui non puoi rispettare la distanza con persone che non sono tue congiunte. Quindi se sono al mare con mio marito, e non c’è nessun altro, non debbo indossare la mascherina. Solo quando non si riesce a rispettare la distanza di almeno un metro con estranei bisogna indossarla in pubblico”.

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