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Luigi Patronaggio

Cronaca

Porto turistico, il capo della Procura Patronaggio: “Sottratti 7 milioni alle casse del Comune”

Il capo della Procura della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, ed il pm Alessandra Russo, hanno illustrato stamani, nel corso di una conferenza stampa, i dettagli dell’inchiesta che ha portato, due giorni fa, al sequestro del porto turistico “Marina di Cala del Sole” di Licata.

Il procuratore, riferendosi agli oneri di urbanizzazione per la realizzazione della struttura, ha detto che “sono stati sottratti sette milioni di euro alle casse del Comune di Licata”.

Leggi anche: Il porto turistico di Licata sequestrato “per decadenza dei termini della concessione demaniale 

Per la vicenda del mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione, come è noto, la procura ha già chiesto il rinvio a giudizio di Luigi Francesco Geraci, titolare della società che ha costruito il porto turistico, e di Vincenzo Ortega, dirigente del dipartimento Urbanistica del Comune di Licata. A decidere sulla richiesta sarà il gup del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato, con l’udienza in programma per il 26 marzo.

Nell’inchiesta, come si è appreso ieri, sono indagate complessivamente 22 persone, per le ipotesi di reato di “violazione di norme sull’edilizia ed occupazione del demanio marittimo”.

Il capo della Procura di Agrigento ha annunciato che “è stato nominato un amministratore giudiziario che assicurerà il funzionamento regolare di tutte le attività sane del porto turistico”.

Secondo il pm Alessandra Russo “la concessione demaniale è scaduta nel 2014, perciò tutte le opere presenti all’interno possono essere considerate abusive”.

Leggi anche: Sequestro del porto turistico, 22 indagati per violazioni edilizie ed occupazione del demanio

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