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Favino, Bellocchio, Bonsignore

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Giro in centro e cena da “L’Oste e il Sacrestano”: serata licatese per Favino e Bellocchio

Una passeggiata nel centro storico, per osservare gli scorci di un tempo che non c’è più e la cena dall’Oste e il Sacrestano, affidandosi completamente all’estro dello chef Peppe Bonsignore.

E’ così che Pierfrancesco Favino e Marco Bellocchio, rispettivamente protagonista e regista del film “Il traditore”, hanno trascorso la serata a Licata.

La troupe del film, come è noto, in questi giorni è al Castello di Falconara, a metà strada tra Licata e Butera, per girare alcune scene del lungometraggio, al quale partecipano anche 200 comparse licatesi.

Leggi anche: Al via oggi a Falconara le riprese del film con Pierfrancesco Favino: 200 le comparse licatesi

In via Sant’Andrea, dove c’è il ristorante di Bonsignore, Favino e Bellocchio sono arrivati a piedi, passeggiando.

“Quando ha chiamato la manager le ho detto – racconta lo chef licatese – che non cera posto perché eravamo pieni, allora lei mi risponde: guardi, insisto perché signor Favino vuole cenare da lei. Le ho detto non si preoccupi ad ogni modo faremo. Mi sono fatto prestare due tavoli dal mio vicino e così l’ho fatto cenare”.

“Sono stati gentilissimi, persone alla mano – aggiunge Bonsignore – e hanno voluto che facessi io, per fargli assaggiare la mia visione della Sicilia”.

E allora ecco cosa Peppe Bonsignore ha preparato per Favino e Bellocchio.

“Hanno mangiato – aggiunge lo chef – una zuppa di tenerezze e ricotta Bufalina, poi una crocchetta di ricciola e zucchine al pomodoro come benvenuto. Per antipasto hanno mangiato un’insalata di mare dove faceva sfoggio il nostro gambero rosso di Licata, sono rimasti colpiti dalla loro squisitezza. La fauzza di mare, la pasta con i ricci di mare e sparaceddru e hanno proseguito con spigola croccante e patata cotta sotto sale profumata al timo e pesto licatese. Come predessert – conclude il titolare de L’Oste e il Sacrestano – limone del mio giardino e zuppa di ananas al sale Maldon. Per finire il mio omaggio all’Etna, e qui sono rimasti sconvolti dalla spremuta di fichidindia rossi”.
La cena è stata molto apprezzata da Favino e Bellocchio, ma anche la location non è dispiaciuta loro.

“Sono stati fino a tarda sera – conferma Peppe Bonsignore – per godere della bella atmosfera di via Sant’Andrea. Il maestro Bellocchio durante la cena fra una portata e l’altra si alzava e faceva passeggiate per osservare la strada. Con loro c’era anche l’attrice francese che sarà la protagonista femminile del film. Sono andati via entusiasti con la promessa che torneranno prima di ripartire”.

(Foto Peppe Bonsignore FB) 

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