Seguici sui social
Laura Sanfilippo

Scuole

“Nessuno deve restare indietro”, tanti pc consegnati dalla scuola “Tomasi” agli studenti

Nessuno deve restare indietro, tutti devono avere la possibilità di studiare ed apprendere, anche al tempo del Covid 19.

Sono le considerazioni che animano Laura Sanfilippo, preside dell’istituto comprensivo “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, frequentano da studenti di materna, primaria e media. La scuola, grazie ai finanziamenti ottenuti per l’acquisto di dispositivi digitali, ha consegnato a tanti allievi, in comodato d’uso, dei computer per permettergli di usufruire della didattica a distanza.

E’ stato appena consegnato l’ultimo pc, utile per redigere l’elaborato finale per gli studenti di terza media. I computer consegnati sono già configurati per rendere più semplice possibile l’accesso di ogni alunno alla piattaforma G-Suite for Education in uso presso la scuola “Tomasi”.

La Dad (Didattica a distanza) nella scuola di Palma di Montechiaro funziona già dal giorno successivo alla chiusura provocata dal Covid 19.

Con la guida della preside Sanfilippo “il personale docente – scrive la scuola – non ha mai smesso di lavorare per far sì che scuola e famiglia potessero assolvere insieme l’importante compito dell’istruzione degli studenti. Con professionalità e dedizione sono stati individuati e raggiunti gli alunni più bisognosi di aiuto”.

“Al collegio dei docenti fatto con Meet  e GSuite, una docente di strumento prende la parola per comunicare che una mamma sta imparando insieme al figlio a suonare il pianoforte. Professoressa soddisfatta. Io – commenta la preside – incredula e contenta. Subito mi viene in mente l’immagine in bianco e nero della tv contro l’analfabetismo. Si aprono nuovi orizzonti culturali, pedagogici sociali insperati. Mi sembra che noi scuola stiamo facendo un grande lavoro, nonostante le innumerevoli difficoltà a raggiungere quanti più alunni possibile, burocratiche, contingenti, legate alla paura del contagio. Le attività didattiche a distanza distraggono dalla paura. Siamo diventati punti di riferimento certi, mai come oggi la società ha bisogno di noi, del magister nell’accezione latina del termine. Ci sentiamo interiormente attratti come calamite da una chiamata etica che ci vede disposti a dare il meglio della nostra professionalità. Gli alunni, supportati da tutti i docenti e dal team innovazione digitale hanno seguito le video-lezioni con interesse creando innumerevoli lavori di didattica a distanza”.

(Foto Laura Sanfilippo)

Pubblicità

Di più in Scuole