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Carabinieri contro il caporalato

Cronaca

Maxi operazione dei carabinieri contro il caporalato, fermate nella notte sette persone

“Dall’est europeo, con visto turistico, facevano giungere lavoratori per poi sfruttarli nelle campagne per pochi euro l’ora”.

E’ l’accusa che i carabinieri muovono a sette persone che sono state fermate nel corso della notte.

I dettagli del blitz, chiamato “Ponos”, saranno resi noti alle 10.30 di oggi nel corso di una conferenza stampa in Procura ad Agrigento. All’incontro con i giornalisti parteciperà anche il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, che ha coordinato l’inchiesta dell’Arma.

“I carabinieri del comando provinciale di Agrigento e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno eseguito nella notte – si legge nel comunicato stampa dell’Arma – sette fermi emessi dalla locale Procura della Repubblica nei confronti dei componenti di una organizzazione criminale che faceva giungere in provincia lavoratori dell’est con visto turistico, per poi sfruttarli nelle campagne per pochi euro all’ora”.

“L’operazione, convenzionalmente denominata Ponos è partita il maggio scorso – si legge ancora nella nota stampa – ed è stata svolta mediante intercettazioni, reiterati pedinamenti ed attraverso le riprese di sofisticate telecamere montate all’insaputa degli indagati. I carabinieri hanno filmato, tra l’altro, come le vittime venissero stipate, anche in quaranta, all’interno di furgoni adibiti al trasporto, per poi essere costrette a lavorare nei campi, sotto il costante controllo dei caporali, anche per 10-12 ore senza sosta, sia sotto il caldo torrido, sia con la pioggia battente”.

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