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Naomi Lus

#licatesiacasa…nelmondo

#licatesi a casa…nel mondo. Naomi, neo infermiera alle prese col Covid 19: “Non si molla”

Con #licatesi a casa…nel mondo torniamo in Lombardia.

Stasera vi raccontiamo la storia di Naomi Lus, 23 anni, infermiera neo laureata, che vive a Vigevano e, pochi mesi dopo avere concluso il suo percorso di studi, ha dovuto confrontarsi con il Covid 19, ma non ha mollato.

Ecco la sua testimonianza:

“Mi chiamo Naomi Lus, ho 23 anni, sono nata e cresciuta a Licata ma per motivi di studio mi sono trasferita in Lombardia qualche anno fa. Mi sono laureata a novembre, un giorno indimenticabile vissuto con le persone che amo, eravamo felici e lo ero anch’io sapendo che finalmente avrei svolto la professione del mio cuore…ero ufficialmente un’infermiera. Non avrei mai immaginato che dopo circa due mesi dal mio primo lavoro mi sarei imbattuta in qualcosa di così grande. Eh sì, Mr. COVID-19 è così piccolo ma così tanto grande allo stesso tempo, tanto grande da riuscire a coprire in un attimo le nostre vite. Lo ricordo ancora, era il giorno del mio compleanno, il 16 marzo. Quel giorno entravo per la prima volta in reparto Covid, da lì in poi è come se il tempo si fosse fermato. Non so descrivere le emozioni che ho provato quel giorno, prima di entrare in “zona rossa”, nella mia mente frullavano tante domande: “Avrò messo il secondo paio di guanti? E gli occhiali protettivi? Avrò allacciato bene il camice? Fa troppo caldo, non si respira qui dentro”. Da quel 16 marzo ho deciso di trasformare la mia paura in coraggio e di iniziare a remare insieme ai miei colleghi, compagni di guerra. Ringrazio tanto i miei genitori Anna e Ninni che da lontano mi sostengono sempre; il piccolo Matteo e tutto il team Lus che da Licata combatte insieme a me. Non si molla, c’è la faremo Naomi”.

(Foto Naomi Lus)

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