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Sea Watch 3

Attualità

La “Sea Watch 3” è ormeggiata nel porto di Licata, gli attivisti all’equipaggio “Siamo con voi”

Alle 13.37 di oggi la nave “Sea Watch 3”, della Ong umanitaria, è entrata nel porto di Licata, scortata da motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza, e con l’ausilio di un rimorchiatore. Pochi minuti dopo l’attracco nella banchina della darsena centrale del porto commerciale, a pochi metri di distanza della nave Mare Jonio, di un’altra Ong, che era arrivata nelle prime ore del mattino.

La “Sea Watch 3”, come è noto, è sotto sequestro. A disporre il sequestro probatorio è stato il capo della procura della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, ieri sera, mentre la nave si trovava a Lampedusa. Una volta sbarcati nel porto dell’isola i 47 migranti soccorsi dalla Ong, è stato disposto che la nave facesse rotta verso Licata. Alle 13.37 l’arrivo nel porto.

Ad attendere la nave, oltre alle forze dell’ordine, un gruppo di persone, tra cui alcuni esponenti del PD, che ha salutato con un applauso l’ingresso del natante nel porto. A più riprese, subito dopo l’ormeggio, dal gruppetto si è levato il grido “Siamo con voi”.

Il sequestro della nave è stato convalidato, ed il provvedimento è stato comunicato all’unico indagato, il comandante Arturo Centore. Quest’ultimo è stato convocato per le 12 di domani in Procura ad Agrigento. Ad interrogarlo saranno il procuratore aggiunto Salvatore Vella che coordina le indagini insieme al capo della Procura Luigi Patronaggio ed al pubblico ministero Alessandra Russo.

Il comandante della nave “Sea Watch 3” è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, “per avere trasportato illegalmente in Italia 65 extracomunitari soccorsi nelle acque libiche”.

 

 

 

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