La grave crisi dei ristoratori, Salvo Lombardo: “Anticipiamo l’inizio della Ztl al primo giugno”

Da Salvo Lombardo, architetto licatese, già assessore al Comune, arriva una proposta al sindaco Giuseppe Galanti, a tutela dei ristoratori che, a causa del Covid 19, sono chiusi e perciò vivono un profondo momento di crisi.

Ecco le proposte avanzate da Lombardo:

“Annullamento -in deroga al COSAP- del canone di occupazione temporanea del suolo pubblico per gli anni 2020 e 2021. In aggiunta alla sospensione dei tributi locali già adoperata dalla vostra amministrazione comunale – scrive Lombardo – sarebbe certamente un incentivo alla ripresa ed al recupero del danno subito. Gli operatori dovrebbero comunque presentare apposita richiesta di autorizzazione ad occupare il suolo pubblico seguendo le modalità stabilite dal regolamento”.

Ed ancora: “Ampliamento superfici autorizzabili. Al fine di consentire un’efficace azione di distanziamento sociale, come ribadito nell’ultimo DPCM sopra citato, sarebbe sicuramente – aggiunge Lombardo – di aiuto ampliare le superfici pubbliche occupabili. Si tenga conto inoltre che per causa dell’emergenza attuale sarà probabilmente vietato il condizionamento dell’aria nei locali interni e per molti ristoratori la superficie pubblica esterna all’attività sarà probabilmente l’unica effettivamente disponibile per la clientela. Resterebbe salva la valutazione da parte dell’ufficio preposto, relativamente alle caratteristiche degli ampliamenti, il rispetto dei diritti di terzi o del transito di disabili e quanto ancora concerne l’occupazione de quo”.

L’ex assessore infine propone: “Anticipazione della ZTL al 1 Giugno. A parere del sottoscritto non vi è occasione migliore di questa per consentire, a quei ristoratori interessati dall’istituzione estiva della ztl, di godere per un più ampio periodo dello spazio pubblico non trafficato, da occupare eventualmente in determinati orari, per la disposizione di tavoli e sedie. Sarebbe eventualmente cura della vostra amministrazione comunale, e degli uffici a vostro supporto individuare le aree ove l’anticipazione della ZTL non gioverebbe agli esercenti e dove si potrebbero quindi seguire le tradizionali date di istituzione”.