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Una vaccinazione antinfluenzale

Attualità

“Influ Day”, giovedì 12 al San Giacomo d’Altopasso la campagna di sensibilizzazione per il vaccino

L’assessorato regionale alla Salute promuove “Influ Day”, campagna di sensibilizzazione alla vaccinazione anti – influenzale, e l’Asp di Agrigento aderisce.

“L’iniziativa promozionale – scrive l’Asp – si svolge presso tutte le aziende sanitarie siciliane e ha l’obiettivo di migliorare la percezione del valore della prevenzione tramite i vaccini. Per l’edizione 2019/20 l’Asp di Agrigento ha indetto giovedì prossimo, 12 dicembre, presso le hall dei cinque presidi ospedalieri, una gamma di azioni volte ad incentivare il personale in servizio presso i nosocomi, ma anche l’utenza avente diritto, ad effettuare la vaccinazione. Sempre giovedì, presso l’aula di formazione del “San Giovanni di Dio” di Agrigento, avrà inoltre luogo alle ore 12 un incontro-seminario con i dirigenti delle varie unità operative ospedaliere finalizzato a promuovere la vaccinazione antinfluenzale del personale sanitario”.

“La campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale, per la prevenzione della malattia e delle sue complicanze, è già scattata – aggiunge l’azienda sanitaria – in provincia di Agrigento lo scorso 6 novembre. Le vaccinazioni vengono effettuate su tutto il territorio Asp presso gli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta ed in tutti i presidi vaccinali aziendali. Il servizio è gratuito per chi ha compiuto i sessantacinque anni e per i soggetti a rischio ossia adulti e bambini con patologie croniche, individui ricoverati in strutture per lungodegenti, familiari di persone ad alto rischio, operatori sanitari e di assistenza, addetti ai servizi di pubblica utilità, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus antinfluenzale non umani come i veterinari e gli addetti agli allevamenti ed ai macelli. La campagna per la somministrazione del vaccino antinfluenzale stagionale va da novembre sino a fine febbraio e ciò per poter garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione nella nostra regione dalla fine di gennaio a marzo”.

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