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Castel San Giacomo

Turismo

Il Castel San Giacomo non c’è più? Niente paura, Davide Prestino l’ha “ricostruito”

Nel medioevo era considerato, dopo Palermo e Siracusa, il terzo castello più importante di Sicilia, ma tra la fine dell’800 e gli inizi del secolo scorso è stato letteralmente fatto a pezzi per costruire il porto. Si tratta di Castel San Giacomo, il bastione fortificato edificato dagli spagnoli sul mare nel luogo dell’attuale porto commerciale. Di fatto il castello si estendeva dall’attuale piazza Attilio Regolo fino al faro che da quel maniero prende il nome.

Bene, ieri sera alla Marina, nella sede di Make Hub, è stato presentato il lavoro di Davide Prestino, licatese che opera in Egitto, informatico ed esperto di grafica tridimensionale, che in dieci giorni ha “ricostruito” virtualmente il Castel San Giacomo. L’iniziativa, promossa da Make Hub, è stata illustrata all’inizio dei lavori da Angelo Sanfilippo che, parlando anche della “realtà aumentata”, ha detto come tanti possano essere i campi di applicazione, in primis il turismo.

“Il Castel San Giacomo – ha aggiunto Davide Prestino – non c’è più ormai da oltre un secolo, ma grazie alla ricostruzione in 3D è possibile mostrarlo, sia pure virtualmente, ai turisti, raccontando loro come era e che attività vi veniva svolta”.

Il Castel San Giacomo venne preso dai pirati della flotta turca dell’ammiraglio Mohamed Dragut che l’11 luglio del 1553 riuscirono ad espugnarlo ed a mettere a ferro e fuoco la città, per otto giorni consecutivi. 

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