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Minardi e Carrubba

Cronaca

I maxi sequestri di marijuana, la polizia: “Teniamo altissima l’attenzione sul fenomeno”

Giovanni Minardi e Sergio Carrubba, rispettivamente capo della squadra mobile di Agrigento e dirigente del commissariato di polizia di Licata, presentando i risultati delle tre piantagioni di marijuana sequestrate in 10 giorni, nel corso della conferenza stampa di oggi hanno ribadito che “l’attenzione della polizia di Stato della provincia di Agrigento sul fenomeno della coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti, è altissima”.

“Allo stesso tempo – hanno aggiunto Minardi e Carrubba – massime sono la determinazione e la professionalità della polizia nella conduzione di complesse indagini volte all’individuazione e alla cattura dei responsabili di tali crimini ad impatto sociale”.

“A questi blitz – ha aggiunto il capo della squadra mobile – vanno aggiunte le operazioni più piccole, di contrasto allo spaccio, che conduciamo ogni giorno. Interventi che dimostrano la presenza costante della polizia sul territorio ed il contrasto a questa piaga che è lo spaccio di droga, con un numero sempre elevato di consumatori, soprattutto tra i giovani”.

Il dirigente del commissariato di polizia di Licata, Sergio Carrubba, ha rilevato che “queste operazioni, considerato soprattutto che le persone arrestate sono incensurate, sono il frutto di indagini durate diversi mesi, fatte di pedinamenti, appostamenti, etc. Attività tradizionali, insomma, che si affiancano all’utilizzo delle strumentazioni moderne. Tante le perquisizioni eseguite nelle serre. Basti pensare che nel blitz che ha portato all’arresto di Angelo Marzullo, la marijuana era coltivata tra le piante di zucchine”.

(Nella foto Sergio Carrubba e Giovanni Minardi) 

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