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I militari della guardia cosiera transennano l'area della bomba

Attualità

Rocca, è un siluro della marina statunitense della seconda guerra mondiale quello rinvenuto ieri

Saranno i palombari del Gruppo Operativo Subacquei in servizio presso il Nucleo Sdai (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare, a far brillare, nei prossimi giorni, il residuato bellico rinvenuto nel mare della Rocca, a meno di 20 metri dalla riva, ad un metro e mezzo di profondità.

A renderlo noto è stato il comandante del Circomare licatese, il tenente di vascello Giuseppe Maggio.

Già ieri era stata emessa un’ordinanza con la quale si invitava a non avvicinarsi al residuato bellico. Oggi la guardia costiera è tornata sul posto.

“Questa mattina, alle prime luci dell’alba è stato eseguito un ulteriore e più approfondito sopralluogo, con verifica in mare ed immersione – si legge nel comunicato stampa del Circomare – a cura di personale abilitato di questo Comando, confermando che trattasi di siluro, di presumibile fattura statunitense e risalente probabilmente all’ultimo conflitto mondiale. L’ordigno è stato delimitato con gavitelli in mare e tutta l’area di interdizione è segnalata in spiaggia con appositi cartelli di pericolo e visibili transennamenti che ne vietano ogni transito. Nei prossimi giorni avverrà l’intervento di bonifica, a beneficio della pubblica incolumità”.

[ngg_images source=”galleries” container_ids=”115″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_thumbnails” override_thumbnail_settings=”1″ thumbnail_width=”150″ thumbnail_height=”150″ thumbnail_crop=”1″ images_per_page=”20″ number_of_columns=”0″ ajax_pagination=”0″ show_all_in_lightbox=”0″ use_imagebrowser_effect=”0″ show_slideshow_link=”0″ slideshow_link_text=”[Mostra slideshow]” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]“Si ribadisce – si conclude la nota – il massimo impegno e la continua presenza della guardia costiera di Licata in ambito costiero, sia in mare che nelle aree demaniali di competenza, per la massima tutela della pubblica incolumità, sensibilizzando ogni utente del mare al pieno rispetto delle regole e delle disposizioni che vengono impartite dall’autorità marittima al fine di prevenire possibili pericoli e gravi incidenti”.

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