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Coronavirus, il vice sindaco: “Chiunque rientra in Sicilia deve comunicarlo al medico di famiglia”

“Chiunque sia entrato in Sicilia dalla data del 14 marzo 2020 ha l’obbligo di: a) registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it; rendere immediata dichiarazione attestante la presenza nell’Isola (comunicandone compiutamente l’indirizzo) al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta, al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio nonché al proprio Comune di residenza o domicilio; b) permanere in isolamento obbligatorio presso la propria residenza o domicilio”.

Le indicazioni contenute nell’ultima ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, datata 20 marzo, sono state ribadite dal vice sindaco di Licata, Antonio Montana, che su delega del sindaco Pino Galanti sta coordinando le misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus.

“L’ordinanza – scrive Montana – aggiunge che “i soggetti in isolamento non possono ricevere visite. E’ ammesso soltanto l’accesso di badanti e personale sanitario, a condizione che vengano adottate tutte le precauzioni e le cautele utili a evitare il contagio. I soggetti in isolamento sono sottoposti a tampone rinofaringeo a ridosso della conclusione del termine di quarantena”.

“Ci pare – conclude il vice sindaco – che il provvedimento sia chiaro. Per prevenire la diffusione del contagio è necessario che chi arriva in Sicilia si adegui a queste disposizioni. Ciò al fine di tutelare la salute di tutti. In fondo ci viene chiesto un piccolo sacrificio, per contribuire a fermare il “mostro”. Rinnoviamo l’appello di sempre: RESTATE A CASA!”.

 

 

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