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Centro storico di Licata, Veronica Vicari: “Si dimezzino i costi di costruzione per rilanciarlo”

“Il Comune abbatta gli oneri di costruzione per il centro storico di Licata”.

A proporlo, con una nota inviata al sindaco Pino Galanti, al dirigente dell’Urbanistica, agli assessori, al presidente del consiglio comunale ed alle commissioni consiliari interessate, è l’ingegnere Veronica Vicari.

E’ una proposta articolata, quella della professionista licatese, che fa riferimento alla legge che disciplina la materia.

“Il centro storico del Comune di Licata – scrive Vicari – è molto pregevole dal punto di vista storico – urbanistico, ed apprezzato dai turisti, che ne studiano la storia ed i processi di trasformazione, ma spesso trascurato dagli autoctoni, che non si fermano a contemplarne le sue bellezze.

Il centro storico deve diventare il palcoscenico prediletto per i servizi, il commercio, la residenzialità e deve costituire il nuovo mondo di opportunità per i cittadini e per i turisti. Una possibilità di aiuto in tal senso è servita dalla Legge Regionale n. 16/2016, che recepisce il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (D.P.R. n.380/2001); questa, infatti, all’art. 7 comma 13 prevede che: “al fine di promuovere il recupero del patrimonio edilizio esistente, per gli interventi di ristrutturazione edilizia, i Comuni hanno facoltà di deliberare che i costi ad essi relativi non superino il 50% dei valori determinati per le nuove costruzioni”.

Secondo l’ingegnere licatese “la riduzione degli oneri, serve a privilegiare e quindi premiare:

  1. a) il reinsediamento abitativo ed il ripopolamento del Centro Storico, con priorità agli interventi sugli immobili destinati a prima residenza o attività ricettivo/alberghiera;
  2. b) la riqualificazione energetica degli edifici;
  3. c) la qualificazione del decoro estetico-ambientale attraverso interventi che, nelle finiture ed aspetto esterni degli immobili, utilizzino sistemi, tecnologi e recupero di materiali tradizionali”.

“Molti comuni siciliani – aggiunge Vicari – hanno già deliberato da tempo l’abbattimento degli oneri per il centro storico: Palermo, Calascibetta, Trapani, Termini Imerese, ecc.; e sono altrettanti quelli che hanno utilizzato o utilizzano misure diverse per la rinascita del centro storico come la vendita delle case ad 1 euro (Mussomeli, Sambuca di Sicilia, Salemi, ecc.), tali misure hanno portato alla realizzazione di piccoli, ma grandi nel valore, progetti di nuove attività (su internet è facile reperire molte testimonianze, ultima fra tutti quella di Cecilia Solari, agrigentina che dopo aver girato il mondo ha deciso di riaprire un’attività artigianale nel centro storico di Mussomeli dopo aver acquistato una casa ad un euro, Inoltre, sono due le misure che oggi aiutano l’imprenditoria al sud ed il recupero di edifici esistenti ad uso residenziale:

  • Resto al Sud, misura di Invitalia destinata ai giovani tra i 18 e i 46 anni, per l’apertura di attività imprenditoriali;
  • Mutuo a tasso zero per il recupero degli immobili in centro storico, previsto dal D.G. n. 639 del 26 mar 2015 Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità- Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti Servizio 6- Insediamenti abitativi”.

“L’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha emanato il bando, con procedura “a sportello”, in coerenza ed attuazione delle leggi regionali 14 maggio 2009 n. 6, art. 33 e 12/08/2014 n. 21, art. 72, con il quale – conclude la professionista – sono state previste agevolazioni economiche per interventi di recupero di immobili localizzati nel territorio regionale ad “uso residenziale o ad uso non residenziale, purché ricompresi in unità immobiliari o complessi immobiliari a prevalente uso residenziale….” ubicati nei centri storici o in zone omogenee “A” o classificati netto storico. Per prevalente uso residenziale si intende l’intero fabbricato con più del 50% della superficie utile dei piani fuori terra destinata ad abitazione. Tali agevolazioni sono conseguibili attraverso la convenzione stipulata tra l’Amministrazione Regionale e l’Istituto di credito UNICREDIT S.p.A., per la concessione di mutui ventennali con pagamento dei relativi interessi a totale carico dell’Amministrazione Regionale. Il bando prevede, previa presentazione del titolo urbanistico richiesto per le opere in oggetto, la possibilità di richiedere un mutuo senza interessi per realizzare, negli immobili siti nei centri storici o in zone omogenee “A” , le seguenti tipologie di intervento:

  1. a) interventi di restauro o risanamento conservativo;
  2. b) interventi di ripristino funzionale;
  3. c) interventi di manutenzione straordinaria;
  4. d) interventi per l’adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche.
    L’Assessorato ha deliberato numerose domande di mutuo agevolato in tutta la Sicilia, e con cadenza trimestrale, in media, aggiorna gli elenchi dei beneficiari dopo aver valutato le domande di ammissione al contributo.

Tutti gli elenchi dei beneficiari sono consultabili sul sito internet dell’assessorato, di Licata purtroppo nessun richiedente”.

 

 

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