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Il manifesto dell'apertura della tratta Licata - Gela

Storie

Ben 127 anni fa la ferrovia unì Licata a Gela, ecco come andò nel racconto del Fondo Librario Antico

29 marzo 1891. Quel giorno, ben 127 anni, per la prima volta Licata venne collegata a Gela (che allora si chiamava ancora Terranova) dal treno.

A ricordarlo è stato il Fondo Librario Antico di Licata, guidato da Angelo Mazzerbo, che ha pubblicato ieri sera sulla propria pagina Facebook i documenti relativi a quell’importante evento.

“Il 29 marzo del 1891 – scrive il Fondo – Licata fu collegata con Gela, a quel tempo chiamata ancora Terranova di Sicilia. La lunghezza della tratta era di 35,4 km e comprendeva le stazioni di Falconara, Butera e Terranova di Sicilia. Ecco il pieghevole (questo era destinato al Conte Giovanni Adonnino) che venne distribuito in occasione dell’inaugurazione. Quel Luigi Vitali, è il docente e storico licatese a cui sarà intitolata la nostra biblioteca comunale. Alfonso Giglio è un altro personaggio di spicco della cultura locale”.

“Questo documento – si legge ancora nel poste del Fondo Librario Antico di Licata – ci fornisce anche degli spunti storico – archeologici interessanti, in quanto, entra direttamente nella secolare querelle tra la città di Licata e quella di Gela in merito all’identificazione dell’antica Gela. Nei versi di Alfonso Giglio, (primi versi) si fa riferimento al Danzican (nativo di Danzica) Filippo Cluverio, colui che con i suoi studi ha stravolto la storiografia del periodo, riguardante l’identificazione dell’antica Gela e la collocazione di Finziade, le nobili origini a Licata, spostandole in favore di Terranova, l’odierna Gela. (per approfondimenti il nostro fondo possiede le edizioni antiche che trattano questo argomento) Nel documento si vuol lanciare questo messaggio: l’identificazione dell’antica Gela ha diviso le due città che ora grazie alla ferrovia saranno unite”.

 

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