Auto impantanate, tombini saltati e strade allagate: piove e la città è di nuovo in ginocchio

La “bomba d’acqua” probabilmente era inattesa, ma sta di fatto che ieri sera la nostra città è finita di nuovo in ginocchio.

Allagamenti si sono registrati ovunque e si teme che i danni, oltre che al centro abitato, possano riguardare le campagne. Solo stamani, in quest’ultimo caso, si potrà fare un primo bilancio. La preoccupazione maggiore riguarda le serre: il vento forte potrebbe averle letteralmente sradicate, ma anche gli allagamenti dei terreni potrebbero mettere a rischio le colture.

C’è chi, anche nel centro storico e dunque non solo nelle arterie di periferia, ieri sera ha temuto il peggio. Come al solito il viale XXIV maggio, la piazza Gondar, la piazza Duomo ed il corso Serrovira sono finiti sott’acqua. Il deflusso c’è stato e le idrovore azionate hanno fatto il loro dovere, ma la paura per residenti e commercianti è stata tanta.

Numerosi gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco: sono intervenuti in via Torregrossa, dove il vento ha abbattuto un albero, facendolo finire sulla strada. Hanno raggiunto la Playa dove una donna, alla guida della sua auto, era rimasta impantanata a causa dell’allagamento. Pompieri in azione anche in via Monsignor Bellini, dove i residenti non riuscivano ad uscire di casa a causa dell’allagamento. Alla Playa alcuni tombini delle fognature, a causa della troppa acqua che non riusciva a defluire, sono saltati.

Sempre alla Playa sono intervenuti gli operatori della Protezione Civile, volontari compresi, perchè il vento aveva fatto crollare due pali della luce ed un albero sulla strada.

Insomma una serata da dimenticare. E se si dovesse ripetere una simile situazione? La città sarebbe pronta a reggerne l’urto?