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Una recente demolizione eseguita in città

Attualità

Abusivismo, stanziati 400.000 euro per nuove demolizioni

Si terrà nella stazione unica appaltante dell’ex Provincia regionale di Agrigento, il prossimo 15 di febbraio, la gara bandita dal Comune per appaltare nuovi interventi di demolizione di immobili abusivi. La gara si tiene al Libero consorzio, in ossequio alla normativa che prevede un’unica sede di appalto, per i Comuni delle province, in occasione dei bandi con importi elevati. 

In questo caso, al contrario della gara precedente, le demolizioni non riguarderanno le villette realizzate entro i 150 metri dalla battigia, ma i piccoli abusi edilizi, quelli relativi, cioè, a porte e finestre realizzate in difformità rispetto alla concessione ottenuta, o la copertura abusiva di terrazze o verande. Anche in questi casi, come è noto, il Comune notifica agli interessati l’ordinanza di demolizione. Se i proprietari non la ottemperano, l’ente si sostituisce. Dunque i 400.000 euro dell’appalto saranno utilizzati soprattutto per questi abbattimenti. Qualora dovessero rimanere delle somme, poi si provvederà anche alla demolizione di edifici interi.

L’abbattimento delle villette al mare, invece, continuerà ad essere materia del primo appalto, quello di mezzo milione di euro, che il 30 ottobre dello scorso anno il Comune aveva aggiudicato alla ditta Paternostro Salvatore, che dallo scorso 20 di aprile esegue le demolizioni. 

Intanto i magistrati della Procura agrigentina hanno indirizzato al dipartimento Urbanistica del Comune, a proposito delle villette al mare, un nuovo elenco con 25 edifici da abbattere. 

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